Distillerie de Port au Prince
By Velier
La famiglia Linge-Barbancourt ci aveva aiutato a stoccare il Clairin a Port-au-Prince, a imbottigliarlo e a spedirlo, un lavoro che ad Haiti era più difficile di quanto possa sembrare. Da questa collaborazione è nata un’amicizia profonda con loro, che costituiscono l’ultimo ramo diretto della famiglia Barbancourt, fuori però dalla distilleria che di quella famiglia ha ereditato il nome. Così è nata l’idea di riportare ad Haiti un rum a distillazione discontinua e di costruire una micro-distilleria nel loro compound. Qui, usando un alambicco Müller, distilliamo Providence e lo invecchiamo nei magazzini che abbiamo creato nello stesso luogo.
Overview
Storia
Providence è un rum distillato da sciroppo di canna da zucchero Cristalline, proveniente dal grand terroir di Saint Michel de l'Attalaye, ottenuto per riduzione a fuoco vivo. Il succo concentrato viene trasportato alla Distillerie de Port-au-Prince per essere addizionato al succo di canna fresco. First Drops è la prima versione di Providence che contiene rum ottenuti da differenti tipi di fermentazione, più o meno brevi, per passare a una distillazione a bagnomaria in alambicco discontinuo in rame, costruito dal tedesco Müller in collaborazione con Gianni Vittorio Capovilla, uno dei più grandi mai prodotti da Müller, per una capacità di 3000 litri. È caratterizzato da una caldaia principale e da una piccola colonna a 8 piatti, dei quali Herbert Linge ne utilizza soltanto 6.
Metodo di produzione
Providence è prodotto da Herbert Linge, figlio di Jane Barbancourt, vera ultima erede della famiglia dell’omonimo rum. La sua storia è raccontata nel libro di Luca Gargano, Nomade tra i barili (Edizioni Velier, 2019): "La Barbancourt era stata fondata nel 1862 a Damiens, un sobborgo della capitale Port-au-Prince, dai fratelli Labbé e Dupré Barbancourt. Fin da allora, il loro era uno dei migliori rum agricole del mondo. Nel 1906 Labbé si mette in politica, e lascia l’azienda a Dupré e, poiché lui non aveva figli maschi, la Barbancourt viene ereditata da un cugino della moglie, di nome Gardère, il quale poi venderà a un’altra famiglia, che non aveva nessuna relazione di parentela, ma che per un caso di omonimia si chiamava comunque Gardère. Nel dopoguerra, Barbancourt comincia a essere distribuito nei principali paesi del mondo e acquisisce rinomanza internazionale. Subito dopo la guerra, Jane Barbancourt, figlia di Labbé e quindi ultima dei Barbancourt, si sposa con un esperto di profumi tedesco, Rudolf Linge, scappato dalla Germania nazista, e i due decidono insieme di lanciare la marca Jane Barbancourt. Solo che, dopo una lunga battaglia legale, sono naturalmente costretti a cambiare il nome, essendo Barbancourt un marchio già registrato..."

Distribuito da Velier dal: 2020
Focus
Il pot still costruito dal tedesco Müller in collaborazione con Gianni Vittorio Capovilla è uno dei più grandi mai prodotti da Müller, per una capacità di 3000 litri. È caratterizzato da una caldaia principale e da una piccola colonna a 8 piatti, dei quali Herbert Linge ne utilizza soltanto 6. Providence è prodotto da Herbert Linge, figlio di Jane Barbancourt, vera ultima erede della famiglia dell’omonimo rum. La sua storia è raccontata nel libro di Luca Gargano, Nomade tra i barili (Edizioni Velier, 2019): "La Barbancourt era stata fondata nel 1862 a Damiens, un sobborgo della capitale Port-au-Prince, dai fratelli Labbé e Dupré Barbancourt. Fin da allora, il loro era uno dei migliori rum agricole del mondo.
Nel 1906 Labbé si mette in politica, e lascia l’azienda a Dupré e, poiché lui non aveva figli maschi, la Barbancourt viene ereditata da un cugino della moglie, di nome Gardère, il quale poi venderà a un’altra famiglia, che non aveva nessuna relazione di parentela, ma che per un caso di omonimia si chiamava comunque Gardère. Nel dopoguerra, Barbancourt comincia a essere distribuito nei principali paesi del mondo e acquisisce rinomanza internazionale. Subito dopo la guerra, Jane Barbancourt, figlia di Labbé e quindi ultima dei Barbancourt, si sposa con un esperto di profumi tedesco, Rudolf Linge, scappato dalla Germania nazista, e i due decidono insieme di lanciare la marca Jane Barbancourt. Solo che, dopo una lunga battaglia legale, sono naturalmente costretti a cambiare il nome, essendo Barbancourt un marchio già registrato..."