Papa Rouyo
Papa Rouyo
By Velier
Siamo molto felici di presentare questo progetto di Joris Galli, discendente di quel Charles Albert Ruscade conosciuto popolarmente come Papa Rouyo, per due ragioni fondamentali.
La prima è che per la prima volta tre agricoltori, Joris Galli, Tim Synésius e Jean-Marie Gobardhan, invece che vendere la canna da zucchero da loro coltivata alla sucrerie, hanno deciso di farla fermentare e distillare nella distilleria di Le Moule, nella Grande-Terre orientale, che ha al suo interno due alambicchi Honoré (un wash still e uno spirit still) per la distillazione discontinua a bagnomaria.
La seconda è proprio il fatto che questo rhum agricole sia prodotto da distillazione discontinua, processo di cui Gianni Capovilla è stato pioniere con il nostro Rhum Rhum.
Overview
STORIA
La storia comincia con Charles Albert Ruscade, che poi sarà noto come Papa Rouyo: nato nel 1900, figlio di coltivatori, lavorò come mezzadro per tutta la vita nella regione di Le Moule, nella Grande-Terre orientale. Dopo sessant’anni di lavoro, Ruscade avrebbe avuto diritto di comprare la terra che aveva lavorato con scrupolo e dedizione, ma ci furono dei problemi, e fu necessaria una battaglia legale, combattuta e vinta nel 1997 dalla figlia e dai nipoti, la famiglia Galli. Nel 2018, i nipoti di Papa Rouyo e una comunità di coltivatori di Le Moule si confrontarono a lungo sul modo migliore di valorizzare l’eccezionale canna da zucchero locale. L’idea di Judes Galli, nipote di Papa Rouyo, e di suo figlio Joris era di produrre qualcosa di locale, che fosse insieme tradizionale e differente. Il rum Papa Rouyo nasce dunque dalla passione e dal talento dei “maîtres-canniers”, che lavorano in sinergia con i produttori. Il primo rum bianco, chiamato ‘Le Réjéton’ – il rampollo – è uscito nel 2021.
METODO DI PRODUZIONE
Papa Rouyo ha come punto d’onore la tracciabilità dei suoi rum dalla canna alla bottiglia. Le canne da zucchero utilizzate sui 16 ettari sono di varietà differenti: Canne Jaune (B5992), Canne Rouge (R579), e Canne Matos (B 80.0689). La canna da zucchero viene coltivata nella maniera più tradizionale e naturale possibile: dopo essere stata tagliata a mano, viene trasportata subito al mulino per essere macinata. Il laboratorio di distillazione è dotato di un “wash still” della capacità di 2.200 litri e di uno “spirits still” da 1.100 litri. La distillazione avviene con metodo discontinuo in due passaggi, cosa che permette di tagliare le teste e le code e di conservare il cœur de chauffe. Il rum matura in botti di rovere vergine francese e americano e in botti ex-cognac. Uno dei valori fondamentali di Charles Albert Ruscade, Papa Rouyo, è stato la famiglia, ed è per questo motivo che i due pot still sono stati chiamati Agathe – il nome di sua moglie – e Danielle – una delle sue figlie.