Germana

Storia

Sergio Caetano, fondatore di Germana, iniziò a produrre cachaça nel piccolo alambicco della fattoria di famiglia, dapprima solo per il fabbisogno del vicinato. Per proteggere le bottiglie dalla luce del sole e dagli urti le copriva con paglia di banana. Il nome Germana è un omaggio alla devozione popolare verso la suora mistica Germana, che agli inizi del XIX secolo attirava folle di pellegrini nei pressi del Santuario di Nossa Senhora da Piedade, grazie ai rimedi da lei preparati con cachaça ed erbe aromatiche. Oggi, Germana è una Cachaça artigianale prodotta a Vista Alegre, nello stato di Minas Gerais: 300 ettari, parzialmente coltivati a canna senza additivi chimici, taglio a mano con machete e trasporto in distilleria a dorso d’asino.

Metodo di produzione

La fermentazione viene attivata come 500 anni fa con il mais giallo, che contribuisce all'aroma finale; prosegue poi con lieviti naturali, e ha una durata di circa due o tre settimane. La distillazione avviene in pot still in rame. Il distillato esce tra i 38% e i 57% ABV, e trascorre due mesi in vasche di legno. Le Cachaça Germana si differenziano per blend e legni di invecchiamento: Caetano’s invecchia due anni in Umburana (ciliegio brasiliano), Traditional è storicamente avvolta nella foglia di banano, e invecchia due anni in balsamo e rovere per poi essere assemblata; Brazil invecchia 5 anni in rovere francese, e Heritage 8 anni in rovere, più 2 in balsamo.