Beenleigh 2013: il nuovo arrivato dalla più antica distilleria australiana


25 luglio 2023

new-1400-beenleigh.jpg

Dopo due interessanti release – la 2006 15 Y.O. e la 2015 5 Y.O. Desert Maturation – Beenleigh propone il Single Vintage 2013, prodotto a partire da melasse interamente prodotte e processate nel Queensland, che sono state fermentate per 3/4 giorni.

Distillato una prima volta in Single Column e successivamente in Pot Still nell’agosto e nel settembre del 2013, questo rum è stato invecchiato per 10 anni in botti ex-bourbon presso la distilleria di Eagleby, Queensland, quindi in clima tropicale, con un angel’s share del >25%.

Imbottigliato a 59°. Un vero Australian Spirit, come dal 1884 a oggi.

Abbiamo già parlato di questa storica distilleria australiana qui, durante un’approfondita intervista con Steve Magarry, ex Production Manager. 

Dall’agosto 2022 il nuovo Distillery Manager è Chris Kim, originario dalla Corea del Sud e immigrato in Nuova Zelanda nel 1996, all’età di 15 anni.

Chris ha studiato Food Technology presso la Massey University, e dopo una breve esperienza nel Marketing & Sales di un birrificio neozelandese ha preso la decisione di entrare nel settore tecnico operativo, diventando brewer presso Asahi nel 2011 e accumulando poi una notevole esperienza in vari incarichi operativi, da Yeast Propagator a Brewing Manager: “Volevo esplorare un approccio alla produzione seguendo lo stile dei piccoli lotti rispetto alla produzione su scala commerciale”.

Il turning point della sua vita è dovuto all’irrompere della pandemia, e al conseguente ridimensionamento aziendale che lo lascia senza impiego. Dopo mesi difficili, l’opportunità di lavoro presso Beenleigh sembra a Chris quasi un segno del destino: si candida, e supera con successo quattro serie di colloqui.

“Sono entrato come Distillery Manager alla Beenleigh Artisan Distillery nell'agosto 2022”, ci racconta. “Trovo stimolante capire e combinare la tecnologia di un secolo fa e quella più recente, e supportare i distillatori nelle attività quotidiane. La distilleria, che è stata classificata nel Queensland Government Heritage, ha 139 anni e protegge le sue origini, lavorando allo stesso tempo per implementare le nuove esigenze: questo richiede molte considerazioni da diversi punti di vista”.

beenleigh-2023-hd.jpg

Beenleigh ha fatto un percorso di miglioramento continuo negli ultimi vent’anni, affermandosi con la sua qualità superiore alla media. “Il nostro impegno è quello di produrre i migliori rum possibili a partire dalla melassa proveniente dalle regioni che abbiamo intorno”, afferma Chris.

Per quanto riguarda uno degli aspetti che principalmente caratterizzano la qualità di questi rum australiani, prosegue:

“Presso Beenleigh si potrebbe quasi dire che l'invecchiamento è subtropicale, dato che le temperature variano da un minimo di 5°C in inverno a un massimo di circa 36°C in estate. Abbiamo accesso a botti di bourbon appena svuotate provenienti dagli Stati Uniti, su cui ogni altra distilleria del mondo vorrebbe mettere le mani. Grazie alla combinazione di botti ex bourbon a più alta perdita e alle estati umide, abbiamo perdite annuali del 6% - il che rende il rum ancora più buono.”

La storia di Beenleigh, la più antica distilleria registrata in Australia, inizia nel 1865, quando gli inglesi John Davy e Francis Gooding comprano 300 acri di terreno nei pressi del fiume Albert, nella zona di Beenleigh, con l’intenzione di aprire uno zuccherificio. L’epoca è la stessa in cui James Stewart, conosciuto come ‘The Bosun’, viaggia tra i fiumi Albert, Logan e Brisbane a bordo del battello a vapore S.S. Walrus, ufficialmente uno zuccherificio galleggiante, ma nel quale la melassa in eccesso viene utilizzata per produrre rum di nascosto.

Nel 1884, il battello viene ritrovato abbandonato sulle rive: a bordo è rimasto soltanto il Copper Pot Still di The Bosun, che viene acquistato da Davy. Beenleigh Artisan Distillery nasce così – e nel 1899 vincerà una prima medaglia d’oro alla Greater Britain Exhibition.

La distilleria prospera durante il XX secolo, superando le vendite del suo marchio rivale Bundaberg negli anni Sessanta e Settanta, poi vive qualche decennio sfavorevole, perdendo la quota di mercato tra una serie di cambi di proprietà.

Il marchio viene infine resuscitato da Stuart Gilbert nel 2000, che lo vende poi a VOK Beverages nel 2012, inaugurando una seconda era nella produzione di rum.

Prodotti

Brands