Dietro le quinte con Beenleigh


29 ottobre 2021

Un'intervista con Steve Magarry, production manager di Beenleigh, per scoprire i prodotti della più antica distilleria in Australia, e anche un po' di storia della produzione di rum in questo sconfinato e poco esplorato continente.

Come hai conosciuto Luca Gargano?
Nell’ineguagliabile collezione di rum di Luca sono presenti molti imbottigliamenti della distilleria Beenleigh relativi a vari decenni, inclusi quelli degli anni ’40 e ’50, gli Australian Double Pot Still Rum ‘As Supplied to the Royal Navy’. In Australia, le origini del rum risalgono intorno al 1860, con molte influenze di distillazione e preferenze di maturazione tipiche di Barbados, la Giamaica e la Guyana. Noi di Beenleigh siamo la più antica distilleria ancora in funzione, fondata nel 1884 e dichiarata patrimonio storico.

Luca è un pilastro dell’industria globale del rum con la sua esperienza e la sua autorevolezza, per cui è stato un processo naturale entrare in contatto per parlare di rum australiano, e nello specifico della storia di Beenleigh, nel contesto dell’industria globale e del lascito dei rum caraibici e della Guyana nel nostro territorio.

Puoi raccontarci qualcosa sulle origini del vostro co-bottling? Come è nata questa idea?
L’ispirazione per il co-bottling con Velier è una collaborazione del vecchio e del nuovo Beenleigh, che attraversa oltre 137 anni di storia del rum australiano, eppure rimane relativamente poco conosciuto in Europa. Nel settore del rum, gli imbottigliamenti Velier sono sinonimo di qualità superiore, che includono solo il meglio. La nostra distilleria è stata vincitrice dell’ISWC Rum Trophy, e tra i nostri stock vintage c’è molto da scoprire. È per noi un grandissimo onore che Luca e il team LM&V considerino il rum Beenleigh un diamante grezzo, o una gemma nascosta da far scoprire al mondo.

Se guardiamo indietro alla storia del Royal Navy tot, scopriamo che il rum australiano è stato utilizzato per molti decenni tra le due guerre, ed è stato incluso nel blend di Navy Rum fino agli anni ’60. I nostri imbottigliamenti di Double-Pot Still degli anni ’40 e ’50, presenti nella collezione di Luca, hanno stimolato l’interesse con un’etichetta di design rétro, che celebra la storia e l’importanza dei nostri 137 anni e più di attività.

A oggi, il nostro vintage più vecchio messo in commercio è l’imbottigliamento del 2006, che indica la profondità dei nostri stock di oltre 15 anni qui, con il 100% di maturazione tropicale all’origine. Allo stesso tempo, volevamo offrire ai consumatori un contrasto con il nostro fine rum australiano del 2015 a maturazione Desert/Arid, che rispetto al 2006 rappresenta un’esperienza molto diversa.

Com’è stato lo scambio con Luca a livello prettamente tecnico? Che cosa ti ha lasciato la vostra interazione in termini di nuove idee e nuovi progetti?

Beh, ogni volta che ci parliamo sono discussioni ricche di passione, e c’è molto entusiasmo all’idea di accendere i riflettori su Beenleigh nel mondo. Con Luca mi sento sempre uno studente, e sto imparando moltissimo da questa fantastica esperienza.

I nostri unici e iconici alambicchi Old Copper sono sicuramente un frequente argomento di discussione, anche per capire se, come e quando potrebbero produrre un Beenleigh Double Pot Still dopo quasi 50 anni di inattività. Stiamo parlando anche della nostra capacità di sfruttare il processo produttivo Dunder & S.Pombe per creare un profilo elevato di esteri, oppure fermentazioni di almeno 2 o 3 mesi e oltre, simili al nostro Flood Rum del 2017 recentemente premiato, che era il risultato di una fermentazione di 127 e 130 giorni. E per il resto, meglio che non riveli tutti i nostri segreti…

Quali sono le differenze nel metodo produttivo tra il 2006 e il 2015?

Ci sono sicuramente molte differenze nel metodo produttivo di questi due vintage, capaci di offrire agli amanti del rum un’esperienza illuminante per capire il nostro stile australiano e l’evoluzione degli ultimi quindici anni. Da Beenleigh, il processo di distillazione è cambiato lungo gli oltre cent’anni di produzione all’interno dei nostri edifici storici, cioè il magazzino doganale e la distilleria, risalenti al 1890.

Giusto per fare un po’ di storia per i lettori: noi utilizziamo melassa di canna al 100%, e dal 1890 fino alla metà degli anni ’70 abbiamo vissuto l’era del Double Pot-Still, utilizzando i nostri Old Copper Single Retort Vat Stills, che comprendono Rectifier, Shell & Tube e Worm Coil Tubs, e sono stati costruiti localmente negli anni intorno al 1860. In origine la sezione Boiler dei Pot Stills era fatta di doghe di legno cerchiate, che sono poi state sostituite da rame al 100% negli anni ’40. Le sezioni in rame del Rectifier della nostra coppia di Double-Pot Still sono molto simili al celeberrimo Port Mourant Demerara Rum Pot Still. Alla fine degli anni ’70, questi Pot Still sono stati dismessi e sostituiti da colonne di distillazione che hanno prodotto un profilo aromatico e un rendimento molto diversi.

Beenleigh ha avuto una distillazione 100% Column Still fino al 2004, quando ulteriori aggiornamenti hanno portato a un cambio verso una Beer Column da American Bourbon/Whiskey, e a un Doubler o Pot distillation process (capacità 15 mila litri), che crea un equilibrio tra rendimento e profilo aromatico.

Il processo Column & Pot per la distillazione del rum è piuttosto simile a quello di altri due pilastri australiani del settore, vale a dire Bundaberg e CSR Pyrmont, che operano in questa maniera e hanno donato a Beenleigh l’ispirazione per la conversione al nostro nuovo sistema dal 2004.

Di pari passo a questo processo, dal 2005 al 2010 siamo passati al lievito S. Pombe con il nostro impianto di propagazione del lievito, al dunder cycling e a una fermentazione di 12-14 giorni, che hanno rinforzato l’aroma e il tipo di palato audace, ricco e caratteristico che possiamo assaporare nel co-bottling del 2006.

Per quanto riguarda la release del 2015, dal 2010 a oggi Beenleigh è passata per il 100% al lievito di birra, per cui c’è grande differenza, oltre che di fermentazione e distillazione, anche di aroma rispetto al tipo di lievito precedente. Il processo Column & Pot per la distillazione rimane immutato, ma ovviamente il processo di fermentazione rappresenta una differenza cruciale nella produzione, che di conseguenza ci porta ad avere due marchi Beenleigh diversi per fermentazione e lieviti. La maturazione del rum in Australia richiede due anni e la posizione dei magazzini, la geografia e le differenze climatiche nella maturazione sono rese particolarmente evidenti con queste due release di co-bottling.

Un aspetto fondamentale e una costante, pur restando nella diversità di questi co-bottling e in tutti i rum Beenleigh dal 1980, rimane Wayne Stewart, il nostro Master Distiller / Blender, che è responsabile di tutta la nostra produzione di qualità mondiale, e che nel 2021 celebra 41 anni di lavoro nella distilleria. Un risultato incredibile per una vera icona del rum mondiale, oltre che un maestro e una vera fonte di conoscenze, che ha reso famosi questi straordinari rum australiani.

C’è un motivo particolare per cui il 2015 è un arid desert ageing?
Come azienda abbiamo un secondo deposito di maturazione, localizzato presso la nostra  Twenty Third Street Distillery, a 1,800km di distanza tra Beenleigh, Queensland e Renmark, nell’Australia meridionale. Questo stabilimento opera come uno dei più grandi brand di brandy, whisky, gin e vodka nel paese, e include alambicchi Copper Pot da 7500 litri che utilizzano il liquido base di canna neutra sia per il gin che per la vodka prodotti qui, oltre ai nostri rum.

Nel 2015, durante il rinnovamento del nostro stabilimento Twenty Third Street, l’azienda ha pensato di esplorare possibilità alternative di maturazione, spostando il liquido appena distillato da Beenleigh, cioè da un clima considerato tropicale a quello del nostro entroterra, arido, quasi da desert maturation. Questa location cattura l'aspra bellezza naturale dell'Australia, il continente più secco del mondo, e la maturazione mostra tutte le sfumature della bassa umidità e dell'influenza delle alte temperature, offrendo un aroma, un palato e un finale intriganti. Una vera World Premiere che Luca e LM&V sono pronti a condividere con tutti i rum lover!

Che differenze ci sono, dal punto di vista dell'Angel Share, tra arid desert ageing e tropical ageing?
I nostri due magazzini di maturazione si trovano in due aree climatiche molto diverse, essendo a una distanza pari a quella che c'è tra la Sicilia e Londra, oppure tra Londra e Siviglia, oppure la Svezia o l'Islanda: un paragone che può offrire ai lettori una prospettiva su quanto possa incidere la differenza di clima tra invecchiamento tropicale o continentale.

L'Australia è un paese secco e caldo, e tende ad avere fenomeni climatici estremi, dalla siccità alle inondazioni agli incendi, ed è in queste condizioni uniche che esploriamo il modo in cui influenzano il nostro rum pluripremiato. Da Beenleigh, la maturazione include una vasta gamma di grandi Vat storici, che risalgono agli anni tra il 1890 e il 1920, e oltre mille barili ex-Bourbon di rovere americano: paragonati a quelli di molti dei nostri colleghi dei Caraibi e delle isole Fiji, i volumi del nostro stock vintage sono insignificanti, e preziosamente rari. Il tasso di umidità media del nostro magazzino è intorno al 55-66%, con una temperatura tra 0.0c e 40c+. Da Beenleigh, ci concentriamo su una maturazione di forza alcolica che è tipicamente 78% ABV, con un angel share medio del 6% annuo dai nostri barili Bourbon, e del 3% dai nostri Vat.

Il nostro ambiente di maturazione deserto/arido presenta una media di temperature molto diverse, dai 10c ai 25c, con punte estreme di -6.1c fino ad arrivare a un soffocante 48.6c in estate. La particolare location di questi magazzini riceve soltanto una media di 22mm di pioggia al mese, quattro volte in meno rispetto a Beenleigh, dove le precipitazioni sono di circa 80mm al mese. L’umidità media qui è del 35/40%; abbiamo mantenuto una maturazione ABV del 78% tuttavia, a causa del calore estivo e della bassa umidità, l’ABV cresce, aumentando durante la maturazione. Nella regione australiana del Riverland, vicino al celebre fiume Murray, presso la nostra Twenty Third Street Distillery, abbiamo in maturazione brandy, porto, single malt whisky e rum.

Ci auguriamo che i consumatori possano apprezzare i due co-bottling vintage 2006 e 2015, condividendoli con amici, parenti e appassionati di rum, e saremo davvero felici di ricevere le loro impressioni.

Brands