Velier e Billecart-Salmon: cinquant'anni insieme


28 ottobre 2022

Due aziende storiche, un cammino comune che dura ormai da cinquant’anni: l’anniversario dell’incontro tra la Velier e la Maison Billecart-Salmon è certamente una ricorrenza da celebrare, e anche un’occasione per ricordare un’unione che non è soltanto commerciale, ma un vero e proprio sodalizio.

Entrambe le aziende sono realtà familiari radicate nel territorio, con una forte filosofia comune e una storia importante. 

Fondata nel 1818 a Mareuil-sur-Ay, nella Marna, la Maison Billecart-Salmon nasce dal matrimonio tra Nicolas François Billecart ed Elisabeth Salmon: un’unione tra famiglie che ancora oggi, dopo sette generazioni, rimane fedele all’impegno di privilegiare la qualità e puntare all’eccellenza nella produzione dello champagne tra i più riconosciuti e apprezzati al mondo.

“Billecart-Salmon è uno dei rari prodotti del vecchio catalogo sopravvissuti al mio ingresso in Velier”, racconta Luca Gargano. “Arrivando nel 1983 a dirigere l’azienda, io che ero stato battezzato con una goccia di Pommery, non lo conoscevo e pensavo di sostituirlo.
Cambiai idea nel visitare la cantina, un’azienda familiare d’eccezione, con un prodotto che all’epoca era svenduto. Per più di 50 anni abbiamo lavorato con tre generazioni della famiglia, passata da Jean-Roland Billecart ai suoi figli Antoine e François, e oggi a Mathieu. Prima di essere uno champagne, Billecart è un vino, con le stesse tecniche di produzione delle origini, se non migliori; una delle ultime aziende ancora di proprietà famigliare, con un cuore e con un’anima”
.

Lo champagne della Maison – a oggi una delle cinque aziende familiari rimaste in attività nel settore dello champagne - è il frutto del savoir-faire dei suoi uomini, che si prendono cura di una tenuta di 100 ettari. Le uve provengono da 40 cru della Champagne, piantati su una superficie totale di 200 ettari, 15 dei quali sono coltivati seguendo il disciplinare biologico. Gran parte delle uve per la vinificazione è coltivata in un raggio di 20 chilometri intorno al comune di Épernay, un territorio che si estende tra la Montagna di Reims, la Côte des Blancs e la Valle della Marna, in cui coesistono i grand cru di Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier. Presso la Maison, il 75% delle uve è Premier cru o Grand cru, vale a dire le più alte classificazioni possibili per la produzione.

Billecart-Salmon usa metodi di vinificazione ancestrali, tramandati di generazione in generazione e migliorati di anno in anno, combinando quindi le tecniche più antiche con le più avanzate tecnologie enologiche. 

Negli anni ’50, la Maison è stata la prima a introdurre la tecnica della sfecciatura a freddo e l’utilizzo di tini in acciaio inox per una fermentazione più lunga a bassa temperatura. I lieviti utilizzati sono selezionati da un ceppo isolato, seguendo dunque un metodo che non ha eguali nel mondo dello champagne. Il mosto subisce una doppia decantazione, molto importante per eliminare le impurità. La tinaia utilizza principalmente 80 tini termoregolati di piccole dimensioni, che consentono di osservare la tracciabilità dei vitigni e delle parcelle. Questo tipo di vinificazione cru per cru e vitigno per vitigno, oltre a garantire una tracciabilità costante, consente di preservare tutte le peculiarità del terroir. Vinificando a bassa temperatura, il processo di fermentazione è rallentato – dura mediamente tre settimane - e favorisce aromi ariosi e delicati nei quali si manifesta tutta la purezza del frutto.

Le vinificazioni avvengono invece rigorosamente secondo tradizione, in piccoli fusti di legno da cinquanta ettolitri.

Le cantine di gesso della Maison sono state scavate nel 1840, e dal XIX secolo i loro 2,8 chilometri di corridoi ospitano 24 foudre e 400 botti, ognuna delle quali è stata selezionata e prodotta con cura, per valorizzare la ricchezza e la complessità aromatica dei vini. L’80% di umidità e una temperatura costante tra gli 11° e i 12° tutto l’anno permettono una conservazione ottimale dei vini.

Con il passare del tempo, i vini si affermano e diventano più intensi. Acquistano la finezza, l’equilibrio e l’eleganza che contraddistinguono gli champagne della Maison. Gli champagne non millesimati raggiungono la piena maturazione dopo tre o quattro anni, ovvero dopo un periodo due volte superiore rispetto alla norma prevista dalla denominazione. Le cuvée millesimate, invece, pazientano per dieci anni prima di maturare completamente. Lasciare che il tempo faccia il suo lavoro: questa è la grandezza dello champagne Billecart-Salmon.

I risultati sono evidenti, e uno dei punti più alti viene raggiunto nel 1999, durante l’evento dello Stockholm Millenium Tasting, una delle più grandi degustazioni mai avvenute, organizzato dal massimo esperto di champagne Richard Juhlin. La giuria di esperti effettua una degustazione alla cieca di 150 millesimati dei più grandi produttori, e nomina la Cuvée Brut 1959 “Champagne del millennio”. Il millesimato 1961 arriva secondo.

Il Clos Saint-Hilaire

La Maison custodisce, tra gli altri, un tesoro particolare: una parcella unica, costituita da un ettaro di Pinot Noir che è una promessa di eccellenza. Qui le viti sono gestite e curate con estrema attenzione, nel pieno rispetto dell’ambiente.

La Maison Billecart-Salmon ha scelto di tornare ai metodi tradizionali, reintroducendo per esempio il cavallo da tiro, per migliorare la biodiversità del territorio. Metodi grazie ai quali la porosità e biodiversità del suolo migliorano, le radici si sviluppano in profondità e i minerali estratti favoriscono la crescita di uve più piccole, nelle quali si concentra al meglio la peculiarità del terroir.

In questa parcella nel 1995 – anno di raccolto memorabile - è nato uno champagne d’eccezione che prende il nome dal santo patrono della chiesa di Mareuil-sur-Aÿ: il Clos Saint-Hilaire. Viene prodotto esclusivamente a partire da Pinot Noir vinificato in botte, e possiede una complessità rara e una freschezza sorprendente. Per ogni annata viene prodotta una quantità limitata di bottiglie, tra le 3500 e le 7500, tutte numerate.

L’edizione celebrativa del Cinquantesimo

Per celebrare i 50 anni di collaborazione tra Velier e Billecart-Salmon, è stato creato un Blanc de Blancs 2010 straordinario: una speciale edizione celebrativa presentata con un’etichetta speciale e un logo appositamente studiato per l’occasione.

“La cuvée Blanc de Blancs 2010 è stata selezionata dalla famiglia Billecart per celebrare l’anniversario dei 50 anni della nostra relazione”, ha dichiarato Mathieu Roland-Billecart, Chief Executive Officer della Maison. “È composta dai migliori grand cru della Côte des Blancs, e ha trascorso oltre 10 anni nelle nostre cantine secolari per svelare tutta l’eleganza dei grandi champagne. 
In un mondo in cui le relazioni a lungo termine si fanno sempre più rare, siamo fieri del legame che abbiamo creato con la famiglia Gargano, che valorizza gli champagne Billecart-Salmon in tutta Italia”.

Questa cuvée speciale rivela tutte le specificità dello Chardonnay; gli amanti e i conoscitori di Billecart-Salmon riconosceranno certamente le note proprie della Cuvée Louis Salmon, iconico Blanc de Blancs della Maison. I grand cru qui presenti sono davvero tra i migliori: Chouilly, Cramant, Oiry e Oger.

Per festeggiare le nozze d’oro con la celebre Maison di champagne, Velier ha dedicato a questo anniversario una settimana di eventi ricca di incontri in luoghi differenti.

Abbiamo iniziato lunedì nella nostra sede, Nuova Villa Paradisetto a Genova: due giornate che hanno visto come ospite d’onore Nicolas Roland Billecart, e in cui sono stati chiamati a raccolta da tutta Italia anche i tanti clienti che hanno sempre creduto nei grandi champagne. 

Le due giornate hanno avuto un elegante conclusione nel ristorante dello chef Carlo Cracco a Portofino.

Infine giovedì abbiamo riunito alcuni dei più grandi giornalisti appassionati di vino e champagne per una degustazione intima, un pranzo in famiglia che ha dato la possibilità di entrare nel dettaglio delle cuvée della maison, nel fantastico contesto del ristornate Cracco in Galleria a Milano.

“La Maison Billecart-Salmon accompagna le nostre tavole da moltissimi anni”. Ha commentato lo Chef. “Per questa occasione speciale, ho realizzato due menu distinti per Milano e Portofino, giocati su abbinamenti e contrasti, basandomi su ingredienti ricercati e stagionali che potessero esaltare lo stile e l’eleganza delle diverse annate di Billecart abbinate.” 

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