Sipping 2.5: quando la creatività e la tecnica nel piatto incontrano l’eccellenza nel bicchiere


22 settembre 2023

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Che cos’è il progetto Sipping 2.5

Sipping 2.5 è un progetto culturale che ha l’obiettivo di riportare il consumo dei grandi distillati, frutto del savoir-faire umano, nella convivialità della tavola, in food pairing e a fine pasto, mettendo in relazione lo chef e il master distiller e riportando così al centro della tavola la ricerca della materia prima, il perfezionamento della tecnica, la ripetizione del gesto e la cura del dettaglio.

Il Catalogo Sipping 2.5 vuole dunque essere una selezione dei distillati di eccellenza che Velier propone all’alta ristorazione, in modo che i clienti possano gustare le migliori espressioni del mondo spirits. Si tratta di una selezione in continuo aggiornamento, che contiene alcune delle più rare release e alcuni tra gli imbottigliamenti più richiesti di Luca Gargano.

Il calice Gargano & Neisson

bicchiere

Il progetto si fonda sull’introduzione della dose 2,5 cl, che rende possibile la degustazione di un distillato importante a un prezzo accessibile, servendo una qualità alcolica pari a quella di un bicchiere di vino. 

Per questa nuova proposta è stato studiato un calice da distillato apposito, pensato proprio per esprimere al meglio il suo contenuto: si tratta del bicchiere Gargano & Neisson.

Caratterizzato da un design innovativo, è stato realizzato dagli importanti marchi Spiegelau e Riedel seguendo il design progettato da Luca Gargano e Grégory Neisson, in una convergenza continua di savoir-faire differenti, uniti per garantire un’esperienza di degustazione perfetta.

La dose 2,5 cl di distillato contiene, come detto, lo stesso contenuto alcolico di un calice di vino da 10 cl.

Questo presenta due tipi di vantaggi differenti, per i ristoratori e per i consumatori, perché permette di sfatare il vecchio mito in cui il superalcolico a fine pasto diventa quasi una scelta che sostituisce il consumo di vino durante il pasto: una volta compreso e assorbito il concetto che basta rinunciare a un calice per poter gustare un distillato di pregio nel finale, facendolo per di più a un costo ragionevole, il consumatore può anche concedersi e conoscere prodotti rari e di altissima qualità cui in circostanze normali non potrebbe accostarsi. Il ristoratore, dal canto suo, può finalmente avere nel proprio locale bottiglie di pregio che normalmente non comprerebbe per non rischiare di lasciarle sullo scaffale.

I cinque elementi

La terra, origine della materia prima. L’acqua, matrice della fermentazione. Il fuoco, elemento della distillazione. L’aria, mezzo di scambio ed evoluzione. 

E infine l’uomo che, attraverso il suo bagaglio di conoscenze, talenti ed expertise, combina i quattro elementi fondamentali per dar vita a un grande distillato o un grande piatto.

Le proposte selezionate per il progetto Sipping 2.5 rappresentano un viaggio attraverso il ricco portfolio Velier, suddiviso nelle categorie di rum, whisky, liquori, agavi e distillati, in un lungo viaggio che attraversa i Caraibi, la Scozia, gli Stati Uniti, il Giappone, il Messico, la Francia e l’Italia.

In ciascuna delle bottiglie proposte, i quattro elementi si intersecano per presentare il lavoro necessario per ogni bottiglia: la terra a simboleggiare il terroir, le materie prime, le botaniche; l’acqua con tutti i tipi di fermentazione; il fuoco, indispensabile per il processo di distillazione; l’aria, che ci parla dei modi in cui il distillato evolve e matura.

I protagonisti

Il catalogo Sipping 2.5 include alcune delle bottiglie più iconiche che raccontano il percorso di ricerca all’insegna della qualità da parte di Velier: marchi iconici come Hampden e Neisson per il rum, The Macallan e Nikka per i whisky, Chartreuse e China Clementi per i liquori.

La selezione di distillati 2.5 è rivolta ai locali che sono diventati o potrebbero diventare stelle della Velier, alle Stelle Michelin, alle Chiocciole Slow Food e all’alta hotellerie.