Quando Don Javier Sauza vendette le sue due distillerie al gigante Beam Suntory nel 1976, questi non rilevarono la terza distilleria considerata obsoleta.
tale piccola distilleria situata nel centro del puebloo di Tequila, chiamata Forteleza, aveva un forno di pietra riscaldato a vapore, una tahona a trazione animale per la molitura delle agavi cotte,tini di fermentazione in legno e un alambicco in rame di ridottissima capienza.
Guillermo Sauza, nipote di Don Javier, nel 1999 decise di riaprire quello che sembrava essere un museo sulla produzione del tequila, tecnologicamente fermo agli anni 40, producendo artigianalmente i suoi tequila esattamente come si faceva allora.
LA GAMMA
